I Capillari, noti anche come teleangectasie, sono piccole vene rossastre o bluastre che si manifestano negli arti inferiori, con un diametro compreso tra 0,1 mm e 1 mm. Possono apparire sparsi irregolarmente negli arti inferiori, tuttavia, comunemente si manifestano in conglomerati di intensità variabile. Sono molto comuni e di solito aumentano in quantità con il nostro invecchiamento. I capillari sono un problema estetico per molte persone a causa del loro aspetto e posizione. Possono colpire l’intero arto inferiore, dalla coscia al ginocchio, la gamba, le caviglie ed i piedi. Tuttavia, possono anche causare sintomi, come ad esempio:
  • Dolore
  • Bruciore
  • Prurito
  • Sensazione di peso e stanchezza alle gambe dopo lunghi periodi in piedi o seduti.

È molto comune per le persone con capillari sugli arti inferiori cambiare le loro abitudini. Pantaloncini, gonne, costumi da spiaggia, sandali e scarpe aperte vengono gradualmente sostituiti da pantaloni e scarpe chiuse. Fortunatamente oggi questi capillari hanno un trattamento.

Perché io?

La causa principale dell’aspetto dei capillari negli arti inferiori è ereditaria. C’è una tendenza ereditaria tra parenti stretti per lo sviluppo delle teleangectasie. Tuttavia, sono presenti altri fattori quali: l’uso di ormoni anticoncezionali e la sostituzione ormonale per la menopausa, la mancanza di attività fisica, il sovrappeso, l’uso di scarpe inadeguate e la sedentarietà.

Capire un po’ di più sui capillari …

Le vene non rappresentano mai un semplice problema estetico. Molto spesso  i capillari appaiono a causa dell’aumentata pressione nelle vene degli arti inferiori. Questo processo può verificarsi a causa della presenza di vene reticolari incompetenti o anche a causa di problemi nelle vene safene. Le vene reticolari, conosciute anche come vene nutrici o “vene madre”, sono più grandi dei capillari, presentando tra 1 e 3 mm. Queste vene portano all’apparizione e alla perpetuazione delle teleangiectasie.

Infine, i capillari possono anche verificarsi a causa di problemi nelle vene safene. 

Per tutto questo, una valutazione attenta e dettagliata dell’intera circolazione è fondamentale prima di iniziare il trattamento dei capillari. È importante ricordare che una delle principali cause di fallimento nel trattamento o nella ricomparsa precoce dei capillari è il trattamento inadeguato o incompleto. Cioè, trattare i capillari senza trattare la loro causa (“le vene della madre”) si tradurrà in un fallimento immediato o tardivo. Chi non ha mai sentito: “Ho trattato le mie vene e sono tornate tutte allo stesso modo …”.

Principi di trattamento

Alcuni principi dovrebbero essere considerati per il trattamento di successo dei capillari (teleangectasie). Sono:

  • Identificare e trattare la tua causa (le vene nutrici) tramite realtà aumentata.
  • Eliminare in maniera controllata e irreversibile i capillari trattati

È molto importante valutare se ci sono vene (reticolari) collegate a teleangectasie. Se non trattate, le vene nutrici o madri sono una delle cause dell’insufficienza terapeutica o della recidiva precoce.

Un metodo moderno e innovativo per il trattamento delle vene reticolari e delle teleangiectasie è la tecnica CLaCS. È la combinazione di un laser con glucosio e crioterapia (freddo). Questa procedura viene eseguita in ambulatorio e il paziente ritorna alle sue attività immediatamente dopo il trattamento.

La tecnica è sicura e ben tollerata. Dopo la sessione, il disagio è minimo o nullo. Non è necessario utilizzare bande o calze di compressione e non vi è alcuna restrizione sulle attività abituali dopo CLaCS.